Aspirazione centralizzata: come funziona e vantaggi

Aspirazione centralizzata: come funziona e vantaggi

Breve storia dell'impianto centralizzato:

L' aspirapolvere centralizzato è un impianto dalla storia quasi centenaria.
La diffusione di massa si ebbe negli anni 60 principalmente in Nord America, a seguito della diffusione della più leggera e duttile tubazione in pvc al posto della tubazione in acciaio e alluminio.
Prima di questa data, gli impianti erano già diffusi anche se non in maniera massiva e i primi esemplari di aspirapolvere canalizzato con unità dislocata nelle cantine e basati su questo principio si trovano in molte ricche residenze in giro per il mondo, tra cui il castello di Peles in Romania, che annovera questo impianto tra le tecnologie in dotazione a fine '800, insieme ad acqua calda in tutti i bagni e una serra coperta con tetto in vetro motorizzato.
In Italia, l'avvento di questi impianti si ha agli inizi degli anni '70 e il riscontro positivo è immediato. Oggi, la tubazione in alluminio è usata solo in ambiti particolari, come ambienti esplosivi o zone dove servano tubazioni in grado di resistere al fuoco.

Come è fatto l'impianto centralizzato:

L' aspirapolvere centralizzato è composto da tubazioni in pvc generalmente posate sotto traccia, in solai, massetti, cartongesso o controsoffitti, simili a quelle degli scarichi idrici e di sezione variabile in base alla tipologia di impianto.
La differenza principale con il tubo da scarichi (generica tubazione arancio-rossa da plastichino), oltre che nel diametro e sezione, risiede nella continuità interna del flusso.
Ogni componente della tubazione per aspirazione va a “battuta” ermetica e all'interno è perfettamente liscia. Le curve hanno una angolazione di 45° per rendere il percorso meno tortuoso.
Da due curve accoppiate insieme, pur ottenendo un'angolazione di 90°, si ottiene comunque un raggio di curvatura più dolce e ampio rispetto alla tubazione da scarichi.
Questo per marcare la differenza tra le due tipologie di tubazioni, che sono sufficientemente diverse e non intercambiabili.

Dove si può installare:

Può essere installato praticamente ovunque.
In ambito civile (case, ville, condomini, appartamenti, uffici etc) e terziario (industria, hotels, laboratori etc).
Con modifiche adatte anche in mezzi mobili come camper, imbarcazioni, motorhome e pulmann.
Normalmente, per uso domestico, il diametro delle tubazioni è di 50mm.
L'impianto può essere posato in qualsiasi ambiente in fase di costruzione, ma con un po di strategia non è impossibile installarlo anche in case già datate.
La centrale aspirante va posizionata in un locale di servizio, come garage, cantina o anche all'esterno dell'edificio principale e all'azionamento della turbina aspirante, il vuoto che si viene a creare lungo tutta la tubazione, permette di aspirare polveri dall'ambiente, acari e financo piccoli oggetti.
Compito della centrale aspirante è quello di raccogliere le macropolveri nel secchio di raccolta e poi, filtrare l'aria attraverso un sistema di filtri ed espellere all'esterno le micropolveri senza riciclarle in ambiente.
Generalmente la centrale viene appesa a parete, ma oggi è disponibile anche una centrale aspirante a incasso, che può essere alloggiata a filo muro in apposita nicchia o all'interno di un mobile/vano rendendo l'impianto totalmente a scomparsa.
Molto utile e conveniente se installate in mono e bilocali dove anche una sporgenza crea ingombro.

Come si attiva la centrale:

L’utente attiva l'impianto nel modo più semplice, aprendo la bocchetta aspirante e inserendo il tubo flessibile normalmente custodito nei locali abitativi in prese aspiranti del tutto simili alle prese elettriche, per dimensioni ed estetica.
Queste ultime sono personalizzabili con placchette della serie corrispondente e perfettamente mimetizzate con le altre prese di casa. Es: Bticino, Vimar Arkè, Ave etc..
Normalmente si posizionano proprio nello stesso punto delle prese elettriche, tanto da avere un impatto visivo minimo e omogeneo.
Tuttavia, l'attivazione è possibile anche a distanza, secondo esigenze individuali, in diverse modalità: direttamente dall'impugnatura, oppure con un sistema radio wireless.
Esistono molteplici tipologie di prese, adatte alle più disparate esigenze di installazione; tra queste le prese a battiscopa, a pavimento, da esterno, etc.. e per chi non vuole nemmeno avere il tubo in giro per casa è possibile installare, in fase di predisposizione, addirittura il tubo a scomparsa nel muro serie Hidden Flex.

Ricapitolando, le parti che compongono l'impianto sono:

- Tubazione in pvc diametro 50mm, da posizionare sottotraccia in fase di predisposizione
- Centrale aspirante di tipo tradizionale oppure a incasso
- Prese aspiranti in linea con l'estetica del vostro impianto elettrico
- Accessori per le pulizie o kit completi. (spazzole, etc)

Vantaggi e benefici dell'aspirapolvere centralizzato 

- Grande silenziosità: la centrale solitamente è lontana, installata in vani tecnici chiusi e comunque la centrale stessa non emette oggi più di 55-60 dB, ossia lo stesso rumore, se non inferiore, di un piccolo aspiratore portatile.
E' talmente silenzioso che rispetto a una decina d'anni fa, non è nemmeno più necessario installare il silenziatore a valle della centrale.

- Grande qualità di risultato su tutte le superfici: la potenza di aspirazione è di gran lunga superiore a qualsiasi sistema tradizionale, ma questo non solo per una questione di potenza motore; il moto ciclonico generato dalla turbina aspirante è amplificato dalla struttura, che genera un vuoto capace di aspirare anche piccoli oggetti. (facilmente recuperabili quasi immediatamente dal secchio di raccolta)

- Elimini lo sporco e dai anche una mano all'ambiente: tutte le micropolveri comprendenti batteri, acari e pollini che un normale aspirapolvere rimanda nell’ambiente rimettendo in un altro punto quello che era appena stato tolto, sono filtrati in un grande filtro di poliestere a valle della centrale e poi una volta abbattute fino al 90% nel sacco o secchio di raccolta, vengono espulse tramite l’apposito sfiato, all’esterno dell’abitazione oppure immesse direttamente nel secchio di raccolta.
L'igiene in casa migliora senza sforzo e con lei il benessere della tua famiglia, libera da allergeni, acari e inquinanti.

- Piccoli costi, in un grande investimento: un kit di tubazione per la predisposizione in un appartamento normale non supera i 50€/per punto presa (esclusa manodopera a cui potete provvedere in proprio).
Ogni punto-presa copre un diametro di circa 7 - 8 mt, quindi a livello d’impiantistica è fortemente consigliato eseguire almeno la predisposizione per poi installare la macchina successivamente.
Il computo del numero esatto di prese e la posizione è facile da determinare con un disegno in pianta o un sopralluogo.
Una volta determinata la posizione di macchina e prese, l'impianto può essere posato anche dall'utente stesso, seguendo facili accorgimenti nel giro di una giornata con un grande risparmio in fase di installazione.
Anche la centrale può essere posizionata autonomamente e allacciata senza problemi, grazie ai raccordi flessibili oggi disponibili non c'è nulla di complicato.
4 tasselli, due morsetti elettrici, tre o quattro fascette e una presa elettrica dedicata: il gioco è fatto.
Il costo finale di impianto varia anche in base alla scelta della centrale aspirante ma ormai allineato a moltissimi prodotti commerciali di tipo portatile o carrellato.
La stessa cosa vale per l' accessoristica, che nel complesso ha prezzi molto popolari.
In più anche il costo operativo in consumi energetici è molto basso: il motore a parità di potenza fa meno giri/minuto sfruttando la forza ciclonica con relativo risparmio energetico e prolungata durata.
Oggi grazie all'elettronica e alle centrali dotate di soft start, anche il picco di assorbimento elettrico in accensione/spegnimento è risolto.

E quanto mi costerà la manutenzione a lungo termine?

La cartuccia filtrante richiede una manutenzione molto limitata, soprattutto se la centrale è equipaggiata con il sistema a filtro autopulente.
Normalmente quello di tipo tradizionale, per facilitare le operazioni di pulizia è anche lavabile, cosi che si possa ripristinare in toto l'efficienza dopo ogni manutenzione.
Se vuoi approfondire la modalità di manutenzione corretta della tua centrale aspirante, visita la sezione dedicata.
La sostituzione della cartuccia è consigliabile almeno ogni 2 anni con un uso intensivo; tuttavia il costo è normalmente contenuto e in più è a discrezione dell'utente se utilizzare il sacco, oppure rinunciarvi raccogliendo le polveri direttamente nel contenitore di raccolta. (che in molte centrali è anche lavabile e disinfettabile).
In ogni caso anche i sacchetti sono più grandi dei normali aspirapolveri, togliendovi il pensiero di una manutenzione troppo frequente.
A seconda della centrale per uso civile, da 15 a 30 Lt. Con uso quotidiano e manutenzione regolare, la vita di una centrale di qualità allocata in luogo riparato dall'esterno è mediamente di 10-15 anni.
E' un piccolo investimento che va calcolato sul lungo termine e che si ripaga ampiamente in tutti i suoi aspetti, anche se installato in piccolissimi appartamenti.

Su quanti accessori posso contare?

La scelta di accessori è enorme, decine di tipi di spazzole disponibili per le vostre esigenze, per legno, parquet, cotto, per spazzolare i vostri amici a 4 zampe e possibilità di avere anche i separatori per aspirare ceneri e liquidi. Inoltre sono universali.
In fase di acquisto della centrale, potete richiedere che abbia la presa aspirante a bordo, cosi potete utilizzarla direttamente dal corpo macchina se il locale dove è situata ne è sprovvisto.
Inoltre diversi impianti sono collegabili a domotica e wifi per gestire l'impianto da remoto e smartphone.

Consiglio in fase analitica e progettazione:

Prima di acquistare il materiale o un kit di installazione e predisposizione, fai rifermento a noi e alle informazioni contenute nel nostro sito per ogni accorgimento tecnico necessario ad una accurata progettazione.
La cosa importante da considerare è di non badare troppo al costo di una presa in più in fase di computazione; l'impianto fa della comodità d'uso il suo punto di forza e normalmente questa si realizza con un diametro d'utilizzo di 7 metri dal punto presa.
Funziona certamente portandosi dietro flessibili piu lunghi, ma ovviamente è meno pratico e ne perde di comodità.
Quando l'impianto è predisposto male, le prese sono troppo lontane tra loro e per risparmiare pochi euro in fase di installazione le conseguenze le paga chi lo usa, con la difficoltà di gestione.

A questo punto, non rimane altro che proseguire nella lettura e passare alla fase di progettazione vera e propria per dimensionare il tuo nuovo aspiratore centralizzato.

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