Dimensionare un nuovo impianto

Dimensionare un nuovo impianto

Progettare correttamente e accuratamete il tuo nuovo aspirapolvere centralizzato:

Questa sezione ti sarà di aiuto nella progettazione e dimensionamento di un  nuovo impianto di aspirapolvere centralizzato nei tuoi locali.
In sostanza si tratta di determinare il materiale necessario alla posa delle rete tubiera. 

Queste indicazioni sono valide per tutti i locali ove si voglia installare un'impianto gestito da un operatore alla volta (abitazioni, uffici etc) e in parte riguardano anche gli impianti a scomparsa serie Hidden Flex, il cui approfondimento si rimanda ad altra sezione specifica.
Impianti mutioperatore sono possibili quando si abbiano grandi superfici da coprire come Hotel e terziario.
In quel caso la procedura è pressochè identica, salvo utilizzare tubazioni di diametro diverso e per la cui progettazione è più utile farvi assitere da noi. 

Per prima cosa è utile tenere sotto mano un disegno in pianta dell'edificio in cui installare l'impianto e individuare il locale preferito ove andrà alloggiata la centrale aspirante

Una volta individuato il locale giusto si suppone che da lì diparta la tubazione che, attraverso apposite tracce nel solaio, raggiungerà le varie stanze.
Normalmente in edifici in costruzione e in ristrutturazione l'impianto viene posato nel massetto del pavimento, ma si presta anche la posa a controssoffitto, della stessa stanza con "calate" attraverso tracce nei muri fino ad altezza prese, oppure negli edifici già esistenti, nel controsoffitto del piano inferiore o a "vista" nel piano sottostante (se sono locali non paricolarmente sfruttati come una cantina) e aprendo giusto il foro necessario a raggiungere le prese nella parete. 

Determinata la zona dove installare la centrale aspirante, il secondo particolare da tenere presente è che il computo del numero di prese necessarie a comode pulizie si basa principalmente sulla scelta del tubo flessibile occorrente alle pulizie.
Questo normalmente ha una lunghezza standard di 7 metri + 1 metro di asta telescopica. Esistono ovviamente anche tubazioni da 9 metri e se ne possono avere anche di molto più lunghe.
Tuttavia non è consigliabile superare i canonici 7 metri perchè l'impianto centralizzato fa della comodità d'uso un punto di forza importante.
Utilizzare tubazioni più lunghe diventa un ingombro notevole e ovviamente il tubo flessibile determina parecchie perdite di carico proporzionalmente alla sua lunghezza.
Una volta determinato anche questo parametro, possiamo prendere in mano il progetto e iniziare a individuare i punti giusti dove posare le prese. 

Progettazione in pianta di aspirapolvere centralizzato

Tracciando con un compasso circonferenze con un raggio pari alla lunghezza del tubo flessibile scelto, ridotto di un metro (riportate in scala ovviamente) su tutta la pianta, si troverà quante prese occorrono per coprire tutta la superficie abitativa limitando il più possibile l'accavallamento delle circonferenze.
Ovviamente occorre tracciare anche le zone esterne, come terrazzi o balconi a cui è possibile accedere per le pulizie sia dotandoli di una apposita presa esterna, sia accedendovi dall'interno. 
Tenete infine in considerazione il possibile ingombro creato dai futuri arredi. 
Qual'ora la superficie da coprire sia composta da più piani, occorre individuare anche un punto montante dove poter inserire una colonna per raggiungere i piani superiori o inferiori.
Ovviamente l'ideale è tenere la centrale ai piani bassi. Ma non è una regola.
Si può allocare anche in mansarda, considerata la maggior difficoltà di accesso per la manutenzione e il fatto che un impianto che aspira in verticale verso l'alto (compreso i casi in cui si installi semplicemente a controsoffitto) richiede una centrale più potente. Alcuni trovano più comodo dotare alcune stanze di una presa propria (es. in camera da letto) in modo da poter usarlo senza arrecare disturbo ad altri ospiti. Altri preferiscono mettere una presa per servire più camere insieme.
Molto dipende dalle esigenze individuali.
Nella sostanza, indicativamente un punto presa può coprire da 30 a 40 mq. 

In generale, è sempre consigliabile realizzare una posa il più possibile lineare senza eccessivi accavallamenti di altre tubazioni.
Il momento ideale è lavorare dopo che il termotecnico abbia terminato la posa delle sue tubazioni e subito prima dell'elettricista, in ordine di "flessibilità" di lavoro.
In ogni caso più spazio c'è nel massetto e meglio è; difficile posare la tubazione ove ci sia appena 5 cm di altezza a terra.
Una volta prestata attenzione a questi piccoli accorgimenti rimane in ogni caso l'impianto più semplice da posare. 

A questo punto ti consigliamo, una volta terminata la progettazione, di trasmettercelo per dargli un'occhiata e controllare se non sia migliorabile. 

Poi si passa direttamente in cantiere e con una bomboletta di vernice spray si può contrassegnare con una X la posizione esatta dove aprire le tracce per ogni presa e in cui andrà installata la contropresa a muro. 

L'impianto di aspirazione polveri centralizzato è un impianto che ben si presta al fai da te.
Per agevolarti nel compito disponiamo nel nostro store di kit già completi del necessario per la predisposizione self service
Questi kit impiantistici della serie Modula o Hidden Flex comprendono tutto l'occorrente indispensabile per installare i punti presa necessari (mastice compreso) e vi accorgerete che sarà la scelta ottimale. Vi basterà infatti sommare le prese tracciate nel vostro disegno in pianta per ricavare il numero di kit necessari a coprirle. Diversamente occorre misurare a grandi linee attraverso la pianta il tubo necessario per la predisposizione.

Come procedere ad una corretta installazione:

Materiale necessario: tubazioni per aspirazione diam.50mm (generalmente colore blu o grigio)

Nelle giuste quantità occorre sempre avere a disposizione:

Curve m/f
Curve f/f 
Tubazione dritta (in genere in barre da 2mt.)
Manicotti di raccordo (servono per unire le barre dritte)
Controprese a muro o battiscopa (quante necessarie)
Mastice per PVC: es: TCF Camon o Tangit
Filo elettrico bipolare in guaina (reperibile sul nostro sito in varie lunghezze)
Eventualmente: facette stringitubo in plastica per unire la guaina preinfilata alla tubazione. 

Altro materiale occorrente: 

Guanti in stoffa + forbici da elettricista + metro estensibile flessibile + tagliatubi per tubazione pvc fino a d.50 mm + (possibilmente mascherina protettiva per bocca e naso con filtro e sbordatore per plastica)

Nb il filo elettrico va posato già inguainato affianco la tubazione e ha funzione di portare il segnale di accensione alla centrale.
Grazie a questo è possibile attivare l'impianto nelle modalità tradizionali, da impugnatura o apertura presa.
E' sconsigliabile non posare la guaina elettrica, anche se oggi è possibile anche attivare l'impianto in modalità wireless, rendendo di fatto questo tipo di cablaggio assolutamente inutile.
In ogni caso, una volta che non c'è e ci ripensate, non sarà più possibile tornare al sistema tradizionale.

Le curve in plastica per aspirazione centralizzata sono diverse dal comune tubo per scarichi (normalmente arancione o rosso) hanno un raggio di curvatura di 45° e incollando due curve insieme otterrete una curva di 90° perfettamente liscia all'interno.
Anche i manicotti sono strutturati in modo che all'interno una volta unite le tubazioni tutto sia perfettamente liscio. 

Le barre di tubo possono essere dimensionate secondo esigenze tagliandole con apposita taglia tubi per un lavoro perfetto e poi arrotondate leggermente nei bordi interni con lo sbordatore. (operazione che si può eseguire anche con lama tagliente delle forbici)

Tagliatubi per tubazione pvc diam 50

La procedura di posa si esplica semplicemente raggiungendo i vari punti presa stabiliti e divaricando il tubo principale con le apposite derivazioni fino a raggiungere tutti i punti presa.
Una sorta di schema ad albero, dove il tronco è la tubazione principale mentre le derivazioni vanno a costiuire i "rami" che termineranno nelle controprese a muro o battiscopa. 
L'accortezza principale da tenere presente è di orientare la derivazione verso la centrale aspirante, ossia immaginando la derivazione come un V dove la base è il punto in direzione della centrale.
MAI INSTALLARLA AL CONTRARIO ! 
Nell'immagine che segue, il primo schema rappresenta come va correttamente installata, mentre il secondo come NON VA INSTALLATA.
Le frecce indicano il senso di aspirazione.

! Il nostro consiglio è quello di portarvi avanti col lavoro posizionando una presa alla volta e sistemando a terra la la tubazione senza sigillarla immediatamente con il collante preposto. (TCF-Camon-Tangit). A quel punto una volta accertato che il posizionamento è corretto, si può passare a sigillare ogni parte di giunzione in maniera definitiva.  

Istallare correttamente le derivazioni aspirapolvere centralizzato

Giunti alle pareti si posiziona la scatola che alloggerà la presa aspirante, detta contropresa a muro considerando la stessa altezza delle prese elettriche e tenendo come punto di riferimento il centro della scatola stessa.
Abbiate l'accortezza ovviamente di controllare che la scatola rimanga con il coperchio a filo intonaco.
Per quelle a battiscopa vale lo stesso, ma la distanza dal suolo rimane libera.
NB: Se la contropresa in fase di muratura dovesse inavvertitamente venire coperta da intonaco è facile ritrovarla, ed esistono prolunghe apposite per completare il lavoro senza problemi. Il problema interviene se viene inavvertitamente murata sporgente verso l'esterno. Qui recuperare la profondità sarà impossibile salvo operazioni di recupero estreme. 

Posizionare correttamente le controprese a filo muro

Contropresa universale a muro per aspirapolvere centralizzato


A questo punto non occorre altro che posizionare il cablaggio preinfilato installandolo in parallelo alla tubazione e le prese devono essere raggiunte una ad una passando da una presa all'altra in successione (per poi finire con quella piu vicina alla centrale direttamente alla macchina aspirante)
In alternativa è possibile murare una scatola di derivazione in cui fare confluire tutte le prese una ad una e da qui fare partire un unico cablaggio in direzione centrale aspirante. 

Predisposizione impianto centralizzato finito

Nel vano in cui si decide di allocare la centrale è bene posizionare una scatola di derivazione ove portare il cavo preinfilato in arrivo dalle prese e una presa elettrica a 240V per alimentare la centrale.
Nel caso si opti per lo sfiato della macchina verso l'esterno è bene anche praticare un foro sul muro di uscita e murarlo con all'interno un pezzo di tubo passante diam.50. 

Certamente a prima vista qualcosa potrebbe sembrare difficile, ma non lo è.
Nell'ultima immagine osservate bene ancora una volta il corretto posizionamento delle derivazioni in pvc.

Potete contare sul nostro aiuto se vi trovate in condizioni particolari e vi serve una dritta.
In particolar modo, la vostra segnalazione contribuirà sicuramente a migliorare queste indicazioni con altri ragguagli e aiuterete indirettamente chi come voi vuole il meglio dal fai da te. 

A questo punto, non ti resta altro da fare che completare l'impianto predisposto. Per consigli sugli elementi necessari, e su come scegliere la centrale aspirante puoi seguire i i nostri consigli. 

5 elementi

Imposta la direzione decrescente

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